Maurizio Pierfranceschi. L’uomo e l’albero
La mostra, sin dal titolo, si colloca in sintonia con la cornice dell’Aranciera di Villa Borghese e intende presentare una selezione di opere dell’artista che ripercorre tutta la sua attività e che indaga il rapporto tra l’uomo e la natura, tra l’architettura e il paesaggio.
Più di cinquanta opere esposte di Maurizio Pierfranceschi.
Il titolo L'uomo e l'albero ricalca quello di un piccolo olio su tela – il primo della produzione dell’artista – esposto nel 1985 alla Galleria Ferro di Cavallo di Roma. Sin da allora la “fedeltà alle proprie radici”, come la definì Lorenza Trucchi, è stata al centro della ricerca di Pierfranceschi, trasformandosi di ciclo in ciclo, di anno in anno.
Uomo e natura, nelle carte, nei legni e nelle tele dell’artista si confondono, trapassano l’uno nell’altra, si rispecchiano, fino a divenire un impasto di colore e materia che, seppur formalmente controllato, ha il dono della spontaneità e della vitalità proprie del vivente.
Il percorso espositivo si apre sul Ninfeo, con un trittico di grandi tele in dialogo con l’insolita architettura che connota il luogo, generando corrispondenze inaspettate.
Il piccolo quadro L’uomo e l’albero viene messo a confronto con un nuovo grande pannello in legno che ne riprende il tema trent’anni dopo e un piccolo autoritratto in terracotta bianca.
Nelle altre due sale del piano terra sono esposti un ciclo di lavori su tela nei quali sono predominanti le riflessioni sulla pittura e sul paesaggio della terra di origine, le Marche; un selezionato nucleo di lavori su cartone e una serie di sculture che l’artista ha realizzato negli anni, con materiali di recupero: queste opere hanno il carattere di piccoli cosmi nei quali si incontrano elementi eterogenei che, pur nella differenza, sanno mantenere uno stupefacente equilibrio.
In occasione della mostra è pubblicato un catalogo con testi di Fabio Cafagna, Alberta Campitelli, Carlo Alberto Bucci, Enrico Castelli Gattinara e Ruggero Savinio.
Informazioni
Dal 18 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018
da martedì a venerdì e festivi ore 10.00 - 16.00
(ingresso consentito fino alle 15.30)
Sabato e domenica ore 10.00 - 19.00
(ingresso consentito fino alle 18.30)
24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00
(ingresso consentito fino alle 13.30)
Giorni di chiusura: Lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio
N.B. per eventuali aperture e/o chiusure straordinarie consultare la pagina dedicata agli Avvisi
Ingresso gratuito
tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
A cura di
Fabio Cafagna
Promossa da
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