Pezzi di me
Una iniziativa didattica tra arte e teatro alla scoperta di cosa sia l’identità. Un viaggio esplorativo nel museo Carlo Bilotti e dentro noi stessi, per grandi e piccini!
Solo a guardarlo, L’archeologo solitario dipinto De Chirico nel 1937, ci fa interrogare sul senso dell’identità.
Chi è costui?
Cosa prova?
Che significano i reperti che spuntano dal suo busto, quelle feritoie aperte sull’identità, ma così difficili da decifrare?
In questa attività ci divideremo in grandi e piccoli, per scoprire insieme di che pezzi sono fatti i protagonisti dei quadri del pittore metafisico, ma soprattutto di che pezzi siamo fatti noi!
I bambini, accompagnati da un attore, verranno guidati in una lezione di teatro sul tema dell’identità, dalla consapevolezza del corpo, degli interessi e le passioni che muovono i loro sensi e movimentano le loro viscere.
Gli adulti, intanto, guidati da uno storico dell’arte esploreranno la collezione permanente, anche loro guidati con la maieutica a non limitarsi a capire le opere, ma a rispecchiarvisi dentro, in una ricerca di senso profondo.
Alla fine del percorso i due gruppi di ricongiungeranno e i bambini, che durante l’esplorazione laboratoriale avranno disegnato il proprio ritratto animato dai simboli di ciò che li appassiona e li rappresenta, saranno invitati a raccontarlo alle persone di riferimento che li hanno accompagnati.
Informazioni
Giovedì 26 dicembre 2024
ore 10.00
attività e ingresso gratuiti per tutti
Prenotazione obbligatoria al Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00).
Massimo 40 partecipanti di cui 20 adulti e 20 bambini (età consigliata 8-12 anni)
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun. al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00).
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
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