Luca Padroni: Respiro Selvaggio (Art Action + incontro)
Art action dal 17 al 19 settembre: uno spaccato di veduta ad ambientazione naturale, creata appositamente all’interno del museo, permette ai visitatori di osservare in diretta il making dell’intervento artistico fino al suo compimento.
Il 20 settembre incontro con l'artista.
In questo nuovo appuntamento LUCA PADRONI realizza in diretta l’art action RESPIRO SELVAGGIO, un’opera a carboncino su tela di grandi dimensioni creata in esclusiva nella Sala Ninfeo del Museo Carlo Bilotti, da martedì 17 a giovedì 19 settembre (ore 10.00-16.00), permettendo ai visitatori di partecipare al making dell’opera stessa fino al suo finale compimento che avverrà con l’incontro previsto per venerdì 20 settembre alle ore 17.30 nel quale, oltre all’artista, intervengono CLAUDIO CRESCENTINI (Sovrintendenza Capitolina) e PIETRO DEL SOLDÁ ( voce fuori campo - Filosofo e conduttore Radio3).
All’interno del percorso estetico e teorico perseguito nel rapporto fra arte e natura in epoca di climate change, l’art action di Luca Padroni si presenta come una scelta di multilinguismo artistico nel rapporto visuale con la natura. Del resto l’artista è da anni che rappresenta spazi naturalistici “inconsueti” per il nostro territorio, come nella serie Giungle, un tentativo di Padroni atto a comunicare e ricordare da dove veniamo, l'identità delle nostre radici primordiali, proprio nel legame continuativo con la natura.
LUCA PADRONI ha una formazione particolarmente internazionale. Ottiene prima un diploma (BTEC) presso il Kent Institute of Art and Design, poi la laurea in belle arti (BA) presso la Slade School of Fine Arts di Londra.
Nel 2001 vince una borsa di Studio Fulbright e frequenta il San Francisco Art Institute. Attualmente vive e lavora a Roma dov’è anche nato. Fin dall’inizio la sua attività pittorica è caratterizzata da disegni e studi di piccolo formato, a olio, che si evolvono in dipinti monumentali dove domina una gestualità molto vivace e un uso potente del colore. Avendo trascorso l’infanzia in vari paesi africani, tra cui il Sudafrica, l'artista ha sviluppato un fascino speciale per la natura, ora più che mai minacciata dal nostro stile di vita sempre più distante dalle sue regole. La foresta pluviale non è solo il luogo dove la vita si manifesta nelle sue forme più affascinanti, è anche dove la luce del sole si fa strada faticosamente, è un luogo di ombre che possono nascondere una minaccia, è un luogo da temere.
Padroni ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero e nel 2010 è stato finalista al Premio Terna.
Galleria
Documenti
1014975
Eventi correlati
1014975