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Giorgio De Chirico. Centauro, 1928-29, matita su carta, 24,6x25,1 cm. (Collezione privata, Roma) Tavolozza firmata de Chirico

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Giorgio De Chirico. Centauro, 1928-29, matita su carta, 24,6x25,1 cm. (Collezione privata, Roma) Tavolozza firmata de Chirico

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Giorgio De Chirico. Centauro, 1928-29, matita su carta, 24,6x25,1 cm. (Collezione privata, Roma) Tavolozza firmata de Chirico

#MuseoBilotti

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MuseoCarloBilotti

17/07/2022

“La natura diventa unione tra i lavori di Monaci e le poesie di Gentili, entrambi sono in continuo divenire come in un’epifania che racchiude lo stravolgimento dell’…

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@museiincomune

07/04/2023

RT @MaxBernardini: Roma, ai Musei Capitolini @museiin
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Blog MiC

19/09/2023
Le Lupe di Roma
La Lupa Capitolina, conservata nei Musei Capitolini, è una scultura in bronzo del V sec. a.C., realizzata con tecnica della cera persa che raffigura una lupa che ha da poco partorito, come indicano… <a class="read-more" href="https://museiincomuneroma.wordpress.com/2023/09/19/le-lupe-di-roma/">Continua a leggere <span class="meta-nav">→</span></a>
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26/06/2023
MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA
Ormai da anni la Sovrintendenza Capitolina mette a disposizione dei cittadini e dei turisti spazi espositivi e collezioni d’arte ad entrata gratuita con l’intento di promuovere la conoscenza e la fruizione di realtà… <a class="read-more" href="https://museiincomuneroma.wordpress.com/2023/06/26/museo-della-repubblica-romana-e-della-memoria-garibaldina-2/">Continua a leggere <span class="meta-nav">→</span></a>
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Random Flickr photo tagged #microma by Musei in Comune Roma

04/10/2018 - 08:56 - via Instagram ift.tt/2yi41a6

E' di #Cavaceppi il calco in gesso del busto dell’imperatore #Caracalla conservato nel #CasinoNobile a #VillaTorlonia. Per la tipologia della corazza, il busto appartiene all’età flavio-traianea. La forte espressività del volto, tipica dei vari ritratti d
04/10/2018 - 08:56 by Musei in Comune Roma.

Due giovani sorelle, un salotto ovattato dalla luce e una lettera che arriva da lontano, da Philadelphia. Nel Ritratto di Zenaide e Carlotta Bonaparte (1821), Jacques-Louis David ci invita a cogliere un momento intimo e sospeso: quello in cui le figlie di Giuseppe Bonaparte, fratello maggiore di Napoleone, leggono le parole del padre in esilio. Lo sguardo diretto di Zenaide e quello più malinconico di Carlotta ci raggiungono ancora oggi, raccontandoci una storia fatta di affetti, lontananze e legami familiari. Il calore delle stoffe, la preziosità degli accessori, l’equilibrio della composizione parlano di un mondo in trasformazione, osservato con grazia e partecipazione. Questa preziosa replica dell’opera – proveniente dal Museo Napoleonico – è visibile al Museo di Roma nella mostra Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo.

01/04/2025

VIDEO LIS Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina