Autoritratto con testa di Minerva
Giorgio de Chirico
In questo autoritratto il pittore posa accanto a un gesso di una testa di Minerva, presenza immancabile nel suo studio di artista, con la tavolozza in una mano e il pennello nell’altra, in veste di pittore della tradizione tardo rinascimentale. Il tendaggio rosso alle sue spalle sulla destra è quello tipico che compare nella ritrattistica tradizionale italiana. Questo “mascheramento” ha un particolare senso in un’epoca, dalla fine degli anni Trenta agli anni Cinquanta, in cui de Chirico riscopre la tecnica della pittura barocca, Rubens e la pittura del Settecento veneto ed esplicitamente in varie occasioni dichiara la sua contrarietà all’arte contemporanea.